ADOTTA UN ELFO MAGICO!

La conoscete la leggenda dell’elfo sulla mensola?

Si tratta di una tradizione americana che, negli ultimi anni, ha conquistato anche molti italiani, secondo cui, il giorno del Ringraziamento e fino alla vigilia di Natale, arriva nelle case un magico elfo, un piccolo inquilino pronto ad osservare e ascoltare tutto quello che succede. Il suo compito sarebbe infatti quello di riferire ogni giorno a Babbo Natale come si sono comportati i bambini. La leggenda si colora poi di tanti simpatici dettagli che rendono la presenza dell’elfo in casa divertente e appassionante per i più piccoli: affinché il pupazzetto acquisti la sua magia bisogna dargli un nome e non bisogna mai toccarlo di giorno, quando resta immobile. È durante le ore notturne, quando nessuno lo vede, che l’elfo prende vita e può combinare qualche marachella: così la mattina i bambini potranno trovare le tracce dei suoi pasticci (come cereali rovesciati, il presepe in disordine, le decorazioni dell’albero di Natale cadute) e condividerli con i compagni di scuola. L’elfo può essere un pupazzetto, facilmente realizzabile a mano, o può anche restare invisibile, lasciando solo i segni di quello che ha combinato la notte, prima di sparire attraverso una porticina attaccata su una parete (anche questa da costruire con tanta fantasia e creatività) che gli permette di entrare e uscire per recarsi al Polo Nord. Un modo gioioso e piacevole di attendere tutti insieme l’arrivo del Natale.

Da qualche anno è nato anche un gruppo facebook, La magia dell’Elfo, dove condividere le proprie esperienze con il piccolo elfo di casa.

Buon Natale birichino a tutti!

Come realizzare il proprio elfo di Natale (Versione pigna)

Occorrente: pigna, pannolenci, colla a caldo, perlina di legno, campanellino, spago di cotone

Con la colla a caldo, incollare la perlina di legno sopra l’estremità della pigna al centro. Tagliare due strisce lunghe circa 8 cm e larghe 0,8 mm dal pannolenci verde e sfilettare le estremità come le frange di una sciarpetta. Tagliare due forme di pannolenci a forma triangolare con la base arrotondata, per creare il cappello dell’elfo, e avvolgerli su se stessi, formando un cono. Fermare la posizione con la colla a caldo sul lato. Avvolgere la sciarpetta intorno al collo dell’elfo, tra la testa e l’inizio della pigna e incollarla. Tagliare un pezzo di spago, piegarlo a metà e fare un doppio nodo. Infilarlo dentro il cappello facendo passare un’estremità dalla punta. Incollare un campanellino sull’estremità superiore del cappello. Disegnare due occhietti e la bocca al centro della perlina di legno e il vostro elfo magico è pronto!

(Versione calzino)

Occorrente: riso, bustina plastica, calzini, spago, pezzo di stoffa pelosa, nastro, filo metallico, ovatta

Mettere una decina di cucchiai di riso in una bustina di plastica e inserirla sul fondo del calzino, da chiudere con un pezzetto di spago. Usare un pezzo di stoffa circolare e inserirvi un po’ di riso sciolto e poi chiuderla con un nastrino. Questo sarà il naso del nostro elfo che fisseremo con lo stesso nastrino sopra lo spago che fissava il calzino. Tagliare un pezzo di stoffa bianca o grigia a pelo lungo che servirà da barbetta. Prendere il fondo di un altro calzino da trasformare in cappello, fissandolo a punta con del fil di ferro. Inserire nel cappellino un po’ di ovatta per dare volume e far indossare il cappuccio, facendo fuoriuscire solo il naso. Ed ecco pronto il vostro elfo!

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