LA GELOSIA VERSO IL NUOVO ARRIVATO


Questo articolo mi riguarda da vicino! A fine gennaio è nata Eva e Giorgia è diventata sorella maggiore. Vediamo cosa mi aspetta 😉

L’arrivo di un neonato in casa può provocare uno scombussolamento nelle dinamiche di una famiglia. Ecco che un evento gioioso e magari a lungo desiderato può accompagnarsi alla comparsa di gelosie, litigi e comportamenti difficili da gestire da parte di fratellini e sorelline. Cosa possiamo fare per affrontare al meglio la situazione? Abbiamo chiesto alla dottoressa Lorenza Furlan, psicologo dell’età evolutiva e psicoterapeuta, qualche utile indicazione.

1. Mio figlio/a è geloso del nuovo arrivato. Mi devo preoccupare?

La gelosia nei bambini, al pari di qualsiasi altra loro emozione, è del tutto normale. Nasce perché temono che qualcuno “rubi loro la scena”. Hanno paura che l’amore nei loro confronti venga meno. 

2. Ma quando iniziano i litigi e “i capricci” cosa posso fare?

Come per qualsiasi emozione, la regola d’oro è quella di ascoltarli, accettare che stiano attraversando un momento impegnativo e comunicare con loro: “capisco che sei arrabbiato/a, ma c’è abbastanza amore in mamma e papà per tutti!”

3. E quando la situazione si scalda o si mostrano disobbedienti?

Il bambino vuole sentire che lo vediamo, che c’è spazio per lui. Sono atteggiamenti che utilizza per chiederci rassicurazione. Evitiamo di sgridarlo o spazientirci e, dopo avergli detto che ci saremo sempre per lui, non manchiamo di ricordargli le regole ed il rispetto che abbiamo stabilito insieme prima che arrivasse il nuovo fratellino/sorellina. 

4. Non cadiamo nella trappola dei paragoni.

Evitiamo di fare paragoni con il nuovo arrivato: “lui/lei è tranquillo, mangia tutto, non disturba etc.”. Ogni bambino è differente e fare dei confronti può fargli sentire che qualcuno gli stia rubando il posto nel cuore dei genitori.

5. Attenzione alla divisione degli spazi e dei giochi.

Colti dall’entusiasmo, capita di cercare di far spazio al nuovo figlio condividendo i vecchi giochi o gli spazi di chi c’era già. Rispettate il desiderio dei più grandi se non vogliono concedere le loro cose o i loro spazi. Lasciamo che la condivisione avvenga in modo spontaneo e non imposto. Farà bene anche ai nuovi arrivati sapere che non si può sempre avere tutto.

6. Riserviamoci dei momenti esclusivi con ogni figlio/a.

Una passeggiata, un gioco o una semplice chiacchierata senza il “terzo incomodo” rassicura i bambini che ci sia spazio per tutti. Bastano pochi minuti, con regolarità, durante la settimana.