Viviamo in un mondo che corre veloce, dove gli schermi spesso sono protagonisti dei momenti di svago dei bambini (ahimè!).
Non ho mai voluto cedere eccessivamente a questa tendenza con le mie due bimbe (anche se, ammetto, sono stata molto più brava con la prima che non ha toccato schermi fino ai 3 anni e poi, comunque, sempre a piccole dosi).

Quando Giorgia era piccola ho scoperto Faba, il racconta storie con i personaggi più amati dai più piccoli. È stato un amore a prima vista, lo usavamo ovunque, durante il lockdown o in macchina (che lei non ha mai amato tanto), e adesso lo sto utilizzando con la piccola di 2 anni. Lei adora ascoltare le storie e si perde con lo sguardo assorto anche per più di mezz’ora (un grande traguardo per una mamma che spesso cerca anche solo 5 minuti di “tregua”!).
Lei adora Bing e da poco le ho comprato Pimpa e Peppa. Lei lo prende, lo accende, ci mette sopra il personaggio e si perde via 😉

FABA per noi non è solo un gioco. È una riscoperta del potere semplice e profondo dell’ascolto. È una porta aperta sull’immaginazione. È una voce amica che accompagna i momenti di relax, in cui abbiamo solo bisogno di fermarci e sognare un po’.
Grazie FABA!
Per tante mamme, sono quella della Rana! Ho raccolto in questo blog tutte le avventure vissute con La Rana Che Ride che avevo voglia di condividere con altre mamme (e, perché no, papà!) che vivono o vengono in vacanza a Jesolo. Spero possiate trovare le risposte alle vostre domande sul mondo dei bambini.